Facciamo un salto nel passato, nell’Italia del dopoguerra, una realtà complicata in cui il Bel Paese si trovava a fare i conti con il rilancio dopo la distruzione, con la ricostruzione e la rinascita di un popolo intero. In quel periodo a Vicenza prendeva inizio una delle attività più importanti della storia della città, legata alla prima gioielleria-orologeria e ottica: nella cittadina veneta, dopo un tentativo effettuato a Valdagno, i tre fratelli Adolfo, Roberto ed Edoardo Soprana, diedero inizio al loro negozio in Piazza dei Signori. Da allora sono stati scritti 50 anni di storia per una gioielleria che è diventata grande e ricca di esperienza avendo modo di viaggiare attraversato mezzo secolo di cambiamenti, di novità, di persone, di storia, per l’appunto.
Da allora il culto del gioiello si è sviluppato in modo netto su tutto il territorio vicentino: la città del Palladio e del Tiepolo è diventata infatti la città dell’oro, riconosciuta come il polo orafo più importante d’Italia, oltre ad essere la culla del Museo del Gioiello, unico in Italia nel suo genere, che sorge all’interno della Basilica Palladiana. Si tratta di una zona espositiva che si espande su 410 metri quadrati per uno spazio permanente con percorso scientifico e didattico: al suo interno è possibile trovare più di 400 gioielli esposti con un allestimento ideato dalla Fiera di Vicenza, in collaborazione con il Comune. A tutto questo bisogna aggiungere anche la fama per essere la terra dell’ottima cucina che vede nel baccalà il suo piatto tipico e punto di forza.
In città è possibile trovare numerosi negozi specializzati nell’Oreficeria e Gioielleria, citarli tutti sarebbe impossibile, soprattutto perché molte di queste attività vengono legate grazie a quelli che sono i servizi offerti. Uno tra questi è il restauro di gioielli, orologi e pendole, per riportare ogni oggetto al suo splendore originario, ridonando vitalità a ciò che ormai era diventato spento. Al loro interno è possibile trovare anche pezzi unici che raccontano una rara e preziosa arte orafa, spesso con gioielli creati su richiesta e da considerarsi così esclusivi. Inoltre vi è un ulteriore capitolo legato all’Orologeria, dove è possibile sottoporre il proprio oggetto, che sia esso da polso, da tasca o da arredamento, ad una fase di manutenzione con ulteriore possibilità di personalizzare anche i cinturini in base alle esigenze del cliente al fine di ottenere un orologio nuovo dalle sfumature storiche.